New. Comunicazioni e informazioni del Consiglio Direttivo del ‘Capo Circeo’

18 Settembre 2024

Comunicazioni ultime del Comitato Direttivo del PECC

– La Segretaria Floriana Filippini

PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO

Commiato dalla carica di Domenico Cambareri

AGLI ILLUSTRI PRESIDENTI E COMPONENTI

DEL COMITATO DONORE

DELLA COMMISSIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL PREMIO

AGLI AMICI DEL PREMIO

Questa trasmissione costituisce il mio ultimo invio, salvo espresse indicazioni del nuovo Presidente, Enea Franza, e/o della nuova Segretaria, Floriana Filippini o per comunicazioni personali ai destinatari.

Questo è pure il 30.mo anno del mio ininterrotto impegno per il CAPO CIRCEO.

Una delle foto storiche, relativa pure alla premiazione delle sorelle Kessler. Siamo in Campidoglio, Sala della Protomoteca, 15 Novembre 1996. Una fra le prime foto in cui figuro nel contesto di tali impegni: prima fila a sinistra figurano le sorelle Kessler con accanto lo scultore Benedetto Robazza, autore del primo simbolo del Premio. Non volli sedere al tavolo della presidenza per avere accanto a me il Dr. Carlo Sgandurra, il quale alcuni anni dopo avrebbe fatto parte dell’organo direttivo del Premio, e infine lo avrebbe rappresentato per due mandati. Siamo in seconda fila sul lato destro. In prima fila a sinistra, fra le personalità da me indicate e inserite nella rosa dei premiati, figurano (fra i nomi da me propostiti alla Commissione) il famoso ed instancabile ‘esploratore’ ed eccezionale divulgatore Folco Quilici, che ci ha lasciato da qualche anno, nel pieno della sua piena nonuagenaria alacrità, e il Presidente della non più in vita gloriosa Fondazione Eranos di Ascona, fondata da un’agiata benefattrice olandese, Olga Fröbe-Kapteyn su progetto ed organizzazione di C.G. Jung, il sinologo olandese Rudolf Ritsema. Egli è stato il traduttore (con la diretta collaborazione di Shantena Augusto Sabbadini) del classico della cultura mondiale I CHING, testo che forse possiamo definire in maniera non eccessivamente impropria come summa di una prognostica divinatoria su base razionale e probabilistica dell’antica Cina. L’opera è nella collana delle Religioni Orientali della UTET che in quella della RED Edizioni e nella Lista dei premiati nella sezione ‘Psicologia Religioni e Civiltà comparate’. Essa ha così superato la fino allora traduzione di riferimento fatta dal pastore protestane Richard Wilhelm, ricca di inadeguatezze di varia natura. Il primo a sinistra in prima fila è un alto funzionario pubblico in rappresentanza del Ministro degli Esteri italiano, Lamberto Dini, allora premiato ma impossibilitato a partecipare. Fra gli altri nomi della rosa dei premiati, come risulta ancora dalla Lista ufficiale, figuravano Volker Rühe, Ministro della Difesa della RFT, Jürgen Rüttgers, Ministro della Ricerca Scientifica della RFT, il filologo Bruno Gentili, l’antropologa Cecilia Gatto Trocchi.

Questa è stata una delle ultime edizioni dell’Associazione per l’amicizia Italo-germanica fondata dal Dr. Gino Ragno, come pure il Premio Capo Circeo, nella completa formulazione italo-germanica. Da lì a qualche anno appena, su mia sollecitazione e su convincimento di Gino Ragno e degli altri componenti della Commissione, avrebbe avuto il riferimento al contesto del processo dell’unificazione europea per poi diventare, dal 2015, Premio Europeo Capo Circeo, ufficializzando nelle sue finalità primarie il perseguimento della visione di EUFRASIA, quale futuro ecumene dei popoli d’Europa, Africa settentrionale e costa vicino-orientale e Asia centrale. Il mio progetto aveva già avuto una chiara, esplicitante anticipazione

del Premio al Presidente della Russia e della Federazione degli Stati Indipendenti, Putin, nel 2002.

La statuetta di Circe che veleggia verso Occidente (titolo del simbolo scultoreo realizzato da Benedetto Robazza ideato da me, e successivamente mantenuto per la nuova opera dello scultore Alessandro Marrone) fu consegnata dal Segretario e fondatore del PEC, Gino Ragno e da me a S.E. l’Ambasciatore di Russia, durante un incontro riservato, dr. Nikolai Spassky, nella sede della Cancelleria imperiale dell’Ambasciata, a Roma.

Non diverse finalità perseguiva l’attribuzione e la consegna del Premio al Presidente della Commissione per la Convenzione europea, Valery Giascard d’Estaing, già Presidente della Repubblica di Francia,

l’anno successivo, nel 2003, avvenuta a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia (riferimento documentale esclusivo in Archivio storico contemporaneo di Marcellino Fernando Rodogna, fotografo in Roma marcellinofoto@gmail.com).

Adesso continuiamo la nostra impresa pro EUFRASIA, senza piegarci davanti alla davvero terrificante sfida del suprematismo planetario USA, che già da circa quattro anni è riuscito a mettere in ginocchio l’Unione Europea attraverso minacce e ricatti tanto non documentabili quanto assolutamente indicibili. Cose su cui abbiamo fornito ampie argomentazioni da un decennio nelle pagine di questo sito. – Domenico Cambareri

Ai Presidenti e ai Componenti

del Comitato d’Onore

della Commissione per l’assegnazione del Premio

Agli Amici del Premio

Uniamo doverosamente le ultime notizie pubblicate in piena estata sul sito del PECC, che probabilmente una parte dei destinatari avrà già letta.

Più precisamente:

– informazioni sulle nuove determinazioni del Consiglio Direttivo in merito alla nomina dei Presidente, Vicepresidente, Segretario, Responsabile Cerimoniale e Organizzazione che sono rispettivamente Enea Franza, Corrado Rendo, Floriana Filippini, Paola Sollenni;

– ufficializzazione del rinvio dell’Annualità del PECC e sua motivazione; – articolo firmato a nome del nuovo Presidente, Enea Franza, e articolo firmato a nome del Presidente uscente, Carlo Sgandurra;

– il fondamentale articolo sul piano storico e della tragica attualità internazionale, che aprirà a tanti cittadini fondamentali e problematici squarci, impensabili, dapprima ed ancora oggi per i più, se non per gli ‘addetti ai lavori’ degli ambiti di studio afferenti, non condizionati e non pretestuosamente ancorati a interpretazioni inventate o non veritiere. Riteniamo la lettura e la riflessione su questo articolo cose di particolare importanza per chiunque, al fine di una reale presa di coscienza dei fatti a cui si fa riferimento, e per la formulazione di opinioni e valutazioni basate su elementi storici quasi sempre taciuti o poco conosciuti o volutamente nascosti;

– un riferimento alla storia del Premio e di due sue illustri Premiate;

– antecedenti, importanti editoriali che via via hanno fatto il punto sulle quasi ventennali traversie in cui la sistematica ‘aggressione’ dei governi del ‘miglior amico e alleato’ ha fatto precipitare l’Europa e le maggiori aree di attriti e crisi nei diversi teatri mondiali, e che ci danno in termini irrefutabili la ratio dell’attacco a fondo messo in atto dalla strategia egemonica della Casa Bianca contro le finalità da noi promosse con EUFRASIA, il cui culmine è avvenuto e si sta consumando sotto la guida di Joe Biden.

Il sito continuerà ad essere curato da Domenico Cambareri.

Porgo i miei più calorosi saluti in uno con quelli del Presidente, Dr. Enea Franza.

La Segretaria

Dr. Floriana Filippini

L’attuale composizione del Consiglio Direttivo è la seguente: Mario Cultrera (SR – D. Medico Veterinario a riposo), Floriana Filippini (RM – Funzionario in azienda privata), Enea Franza (RM-MI Dirigente in organismo pubblico di vigilanza), Francesca Pietropaolo (MI-MB-RM – Avvocato), Corrado Rendo (AL – D. Medico a riposo e in attività di volontariato), Paola Sollenni (LT-RM, Funzionario settore pubblico), Carlo Sgandurra (RM-PG – Alto Dirigente d’azienda pubblica a riposo), Domenico Cambareri (SR-LT-RM, Professore a riposo).

In via eccezionale, il C.D. ha deliberato, con l’astensione sin dall’inizio della proposta da parte del diretto interessato, l’inclusione del Presidente uscente Carlo Sgandurra nel Comitato d’Onore, i cui Componenti NON sono iscritti all’Associazione, come quelli della Commissione per l’attribuzione del Premio, a salvaguardia del loro ruolo ‘terzo’. Nelle ordinarie comunicazioni, il suo nome figurerà sempre nella composizione del Consiglio Direttivo. Nella Tavola della Composizione del Comitato d’Onore, che non risulta utilizzata per le suddette ordinarie comunicazioni, figurerà pure.

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