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ROMAMOR. Richiesta di Patrocinio e invito al Sindaco Raggi per la XXXVIII Edizione del “Capo Circeo”.

18 Luglio 2019

 

 

PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO
Roma

www.premiocapocirceo.it info@premiocapocirceo.it

 

 

Roma, 16  luglio 2019

 

Al Sig. Sindaco di

ROMA CAPITALE

On.le  Avv.  VIRGINIA RAGGI

s.p.m.

– Capo di Gabinetto

Dr. Stefano Castiglione

stefano.castiglione@comune.roma.it

S.P.M.

patrocini.gabinetto@comune.roma.it

 

Al Vice sindaco e Assessore alla Crescita Culturale

Dr. Luca Bergamo

 

vicesindaco@comune.roma.it

assessorato.crescitaculturale@comune.roma.it

Oggetto: richiesta di concessione del PATROCINIO per l’ Edizione XXXVIII – 2019 del Premio Europeo Capo Circeo, Musei Capitolini, Sala Pietro da Cortona, 08 Novembre 2019, inizio ore 16,30, con invito a PRESIEDERE LA CERIMONIA

 

 

Illustre Signora Sindaco,

 

il Consiglio Direttivo del Premio Europeo Capo Circeo è onorato di chiederLe la storica concessione del Patrocinio, in qualità di Primo Cittadino della Capitale d’Italia, per la celebrazione della XXXVIII Edizione. Il Premio ha infatti avuto l’onore di ricevere altre volte, nel corso della sua storia, questo importantissimo e altamente simbolico riconoscimento da parte del Sindaco, dell’Assessore alla Cultura, del Presidente del Consiglio Comunale. I Patrocini ulteriori sono venuti dalle Presidenze della Commissione Europea, dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Regione Lazio.

In base alla programmazione acquisita dal calendario dei Musei Capitolini, la cerimonia avrà luogo nella Sala Piero da Cortona il giorno 08 novembre 2019, con inizio alle ore 16,30.

Siamo onorati di sottolineare che il Premio, in origine nato nell’ambito del rilancio dell’amicizia italo-tedesca sul piano sociale, culturale, politico e industriale, è in assoluto fra i più prestigiosi d’Italia e d’Europa. Esso è ricco di storia e promuove il rafforzamento dell’unità e della sovranità dell’Europa e dei suoi popoli e il suo ulteriore allargamento verso i confini storici e civili ad Est e a Sud. Ci pregiamo ricordare che in Italia siamo stati fra i primi ad avere promosso l’allargamento anche alla Turchia e che nell’Edizione 2013 il riconoscimento è stato attribuito fra gli altri alla Dr.ssa Umit Boyner, Past President del Tusiad, ossia la Confindustria turca (alla Boyner è stata poco tempo dopo attribuita l’onorificenza della Legion d’Onore a Parigi), accompagnata da S.E. l’Ambasciator della Repubblica di Turchia presso la Repubblica Italian, S.E. Hakki Akil; e che nel 2002 fu assegnato al Presidente russo Putin, al quale fu consegnata direttamente dall’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, S. E. Dr. Nikolai Spassky,  al Presidente della Commissione per la Convenzione Europea, Valery Giscard d’Estaing. Al quale, venuto appositamente da Bruxelles, la statuetta di Circe che naviga verso Occidente venne consegnata nella sede dell’Ambasciata di Francia. E’ stato altresì assegnato a tre Presidenti della Commissione Europea. Nel corso delle ultime Edizioni, sono stati presenti e hanno preso parte alle cerimonie con dirette allocuzioni, gli Ambasciatori presso la Repubblica Italiana di Tunisia, Egitto, Algeria, con le adesioni e rappresentanze degli Ambasciatori del Regno Unito, della Spagna, del Marocco, presso la Repubblica Italiana, e di Russia presso la Santa Sede.

Importante messaggio di auguri sul progetto di evoluzione dell’allargamento dell’Unione verso EUFRASIA è stato inviato dalla Presidenza della Commissione Europea,

Ci è motivata occasione per precisare che l’Associazione è rigorosamente NO PROFIT.  Nelle ultime quattro Edizioni, è stata attivata con continuità la Sezione

“L’Archeologia messaggera di dialogo, comprensione, amicizia fra i popoli”.

ed è stato assegnato il Premio fra l’altro a Personalità di rango mondiale nell’ambito archeologico, anche “alla memoria”, di Francia, Egitto, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Siria, Italia, al Museo del Bardo di Tunisi e ai Musei Capitolini.

Nel 100° anniversario del “grande crimine”, il Premio è stato attribuito a due esponenti femminili di primissimo piano della comunità armeno-italiana. Alcuni dei maggiori esponenti a livello europeo e mondiale del modo della cultura delle arti e dello spettacolo, dell’impresa, delle istituzioni, compresi Premi Nobel e Premi Oscar, sono stati insigniti con questo storico Premio europeo.

Confidiamo nella Sua attenzione, nel Suo accoglimento, nella sua diretta partecipazione e conferma. Rimaniamo in attesa di un gradito riscontro da parte del suo Gabinetto.

Confidiamo che possa pure presenziare e portare il suo messaggio il Vice Sindaco e Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale.

Formuliamo i nostri migliori auspici  di buon lavoro alla S.V.I. e alla sua Amministrazione a pro della Capitale e dei suoi abitanti. Quanto pure a buon pro del ruolo culturale e civile di indiscusso Faro euromediterraneo e mondiale che spetta a Roma.

Uniamo a questa lettera copia dello Statuto, copia della locandina dell’ Edizione 2013 e copia della Lista dei Premiati delle Edizioni 2017, 2016, 2015 e 2013 e selezione del repertorio storico. Documentazione dettagliata, anche fotografica, è presente nel sito del PECC.

Il Segretario Generale

 Prof. Domenico Cambareri

 

PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO

Roma

www.premiocapocirceo.it  e-mail: info@premiocapocirceo.it

 

 

 

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Fra le personalità a cui è stato attribuito il Premio, ricordiamo qui il presidente della Convenzione Europea Valery Giscard d’Estaing, il Presidente della Russia Vladmir Putin, il Presidente della Repubblica Ceca e drammaturgo Vlacav Havel. Inoltre: Ernst Jünger, Strauss, Kholl, Angela Merkel, Prodi, Amato, Hans Gert Poettering. E ancora: Hans George Gadamer, Ralf Dahrendorf, famiglia Porsche, Reinhold Würth, Vladimir Bukovsky, Daniel Baremboin, Renzo De Felice, Carlo Rubbia, Sergio Romano, Emanuele Severino, Andrea Carandini, Pietro Citati, Claudio Magris. Giacomo Marramao, Pierfrancesco Guarguaglini, Premio Nobel Herta Muller, Johanne K. Rowling, Franco Frattini, Arrigo Levi, Gian Edilio Rusconi, Gerardo Marotta, Margarethe von Trotta, Umit Boyner, Paolo Mieli, Gianmaria Fara, Enrico Vanzina, E ancora, governatori di banche centrali, capitani d’industria di rango internazionale, Premi Nobel e Premi Oscar.

 Nelle Edizioni post caduta del muro di Berlino, il Premio ha assunto la denominazione da “Premio per la promozione dell’amicizia italo – germanica” in “ per la promozione culturale fra Italia, Germania ed Europa ”.

Il Premio ha goduto del Patrocinio di Presidenti della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio, del Ministero degli Esteri. La XXXIII Edizione del 2013 lo vede conclusivamente come “Premio Europeo Capo Circeo. La XXXIV Edizione con il nuovo simbolo.

 

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PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO
Roma

Associazione di carattere culturale senza fini di lucro.

L’Associazione ha lo scopo di promuovere l’amicizia e l’affratellamento tra i popoli europei e tra i loro governi, l’integrazione degli stessi popoli nell’Unione Europea con lo sviluppo di maggiori fasi di sovranità da parte della stessa Unione Europea del suo allargamento politico-geografico sino ai suoi confini storico-culturali.

L’Associazione culturale promuove i suoi scopi innanzitutto con l’assegnazione del Premio “Europeo Capo Circeo” a personalità che – nei più diversi campi della cultura, della scienza, dell’industria, dello Sport, della politica, della amministrazione ed in ogni altro elevato campo delle attività umane – si sono contraddistinte per la loro attività, non in contrasto con le finalità del Premio e dell’Associazione.

* Il “Premio Capo Circeo” per la promozione culturale, sociale, scientifica, politica fra l’Italia e la Germania nacque nel 1977, periodo cruciale della “seconda” guerra fredda tra Est e Ovest.

Nel solco delle tradizioni europee, che si riassumono nella Romanità e nella Germanicità, quindi nella susseguente tradizione cristiana contemporanea discriminata assieme ad altre credenze religiose dal regime sovietico, nella laicità e nella garanzia e difesa dell’esercizio delle libertà civili e politiche degli uomini, il Premio Capo Circeo si pose come un baluardo della cultura contro lo straripante sovietismo e il totalitarismo che ne costituiva la cifra più profonda.

L’indipendenza del Premio, sempre riconosciuta rilevata e ben accettata, al di là da ogni schematismo di natura ideologica, ha consentito e consente di apprezzare e riconoscere i meriti delle personalità insignite e da insignire.

La premiazione di Uomini e Donne Europei che, nelle più diverse professioni e arti esercitate, oggi sono impegnati nella riconciliazione e nella pace e nell’edificazione dell’Unità della nuova Europa, avviene nel segno del complesso e stratificato simbolo mitologico della “Maga Circe”, che ben rappresenta le origini della Civiltà d’Occidente e anticipa il “recupero” odierno dei suoi albori e del suo veleggiare da Oriente. Essa affonda nel tempo ben e molto prima rispetto alla tarda leggenda omerica e esprime con ancora intatta vivacità e forza il legame profondissimo che lega le due sponde della civiltà europea, quella delle sue origini e quella della sua espressione odierna. E conferma il centrale ruolo fondativo svolto da Roma nel corso della storia, e espresso pure attraverso immagini imperiture: sui suoi lidi approdarono secoli dopo tanto Enea quanto Ulisse e, ancor dopo, la spartana Carmenta, la cui memoria è consegnata alla perennità dalla porta ancora oggi esistente ai piedi del Vittoriano.

 

PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO

Roma

www.premiocapocirceo.it  e-mail: info@premiocapocirceo.it

 

 

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