Riproposto il 09 Luglio 2019
30 Maggio 2019
Fonte: Musei Capitolini, Assessorato alla Crescita Culturale
Il “CAPO CIRCEO”, AVENTE A SUO SIMBOLO LA MITICA CIRCE QUALE ESRESSIONE DI UN’ESPANSIONE PAN MEDITERRANEA E PRE ELLENICA VERSO OCCIDENTE, PROPONE IL RECUPERO DI QUESTO ORIGINARIO E VASTISSIMO RETAGGIO DI GENTI, LINGUE, TECNICHE, ARTI, CHE FU RIATTUALIZZATO SECOLI DOPO NELL’ANCORA PIU’ AMPIA DIMENSIONE SPAZIALE E DI ORGANIZZAZIONE POLITICO-MILITARE, ECONOMICA E GIURIDICA INFUSE DALLO SPIRITO LATINO A GIRO D’ORIZZONTE. DA ALLORA, NESSUN ULTERIORE E PULSANTE SIMBOLO POTEVA E HA POTUTO DARE PIU’ PREGNANZA E VIGORE A QUESTA LINEA DI FORZA DEL CAPITOLIUM.
IL CAMPIDOGLIO PER NOI ESPRIME IL RIAFFERMERSI DEI PRINCIPI UNIVERSALISTICI DELLA PIU’ ALTA DIMENSIONE DI ROMAMOR. SACRALITA’ CIVILE E FARO DI INCONCUSSA CIVILTA’ A CUI SI SONO RIFATTI, QUALI FONTI D’ISPIRAZIONE SIMBOLICA E DI LEGITTIMAZIONE, FINO ALL’ETA’ MODERNA, I SUCCESSIVI REGNI E IMPERI D’EUROPA E D’ASIA, E NON DI MENO MOLTE REPUBBLICHE.
L’ARMONIA RINASCIMENTALE DEL PALAZZO, DELLA PIAZZA E DEL MUSEO DEI CONSEVATORI INFONDE TRASPARENZA DI SPIRITO E DI FORME PERFETTAMENTE INFUSE DAL GENIO MICHELANGIOLESCO (PRESERVATA POI DA GUIDO GUIDETTI E GIACOMO DELLA PORTA). LE GALLERIE DELL’ARTE ROMANA, CON LE STUPENDE COLLEZIONI DI SCULTURA ANTICA, E I PIANI DELL’ARTE DEI SECOLI A NOI PIU’ PROSSIMI SONO LA SINTESI DEL RETAGGIO DI INTERI CICLI DELLA CIVILTA’ EUROMEDITERRANEA. LE SONTUOSE SALE CONTENGONO I PREZIOSI TESORI DI PERIODI MERAVIGLIOSI DELLA PITTURA E DELLA SCULTURA ITALICA, IN PARTICOLARE DEL BAROCCO, COME LE SALE DEDICATE A PIETRO DA CORTONA E AGLI ORAZI E CURIAZI, CON GRANDI TELE E CON MARMI DEL PITTORE OMONIMO E DEL CAVALIER D’ARPINO E DI ALTRI ARTISTI, BERNINI COMPRESO.
IN PARTICOLARE, LA SALA PIETRO DA CORTONA DA DIVESI ANNI E’ STATA ADIBITA A UNA DUPLICE FUNZIONE, COSI’ CHE E’ IN GRADO DI POTERE ACCOGLIERE E OSPITARE IMPORTANTI EVENTI ISTITUZIONALI CITTADINI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI E DI ORGANIZZAZIONI E ASSOCIAZIONI DI ELEVATO PROFILO CULTURALE.
NELLE SALE DEL PALAZZO DEI CONSERVATORI SONO STATI FIRMATI I TRATTATI DI ROMA (1957) DA PARTE DEI SEI PAESI FONDATORI DELLA CEE E DELL’EURATOM. IL 60.o ANNIVERSARIO E’ STATO CELEBRATO NELLA STESSA SALA DEGLI ORAZI E DEI CURIAZI DA PARTE DEI RAPPRESENTANTI DEI 27 PAESI DELL’UNIONE EUROPEA. IN PARLAMENTO, ALLA CELEBRAZIONE SOLENNE IN CAMPIDOGLIO SEGUITA DAL SUMMIT INFORMALE DEI CAPI DI STATO E DI GOVERNO, AD ECCEZIONE DI TURSK E DI NAPOLITANO, GLI ALTRI RELATORI UFFICIALI DELLA COMMEMORAZIONE SONO STATI DEI “CAPI CIRCEO”: JEAN-CLAUDE JUNCKER , MARIO MONTI, ANONIO TAJANI, SOFIA CORRADI “MAMMA” DEGLI SCAMBI UNIVERSITARI “ERASMUS”.
L’EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E PIU’VOLTE MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO, EMILIO COLOMBO, HA PREFERITO FARSI INTERVISTARE CON ACCANTO ESCLUSIVAMENTE LA STATUETTA DEL “CAPO CIRCEO”. UNA SCELTA DETTATA SOLO DA PREFERENZE ESTETICHE?
NELLA SALA DELLA PROTOMOTECA PRIMA E POI, DA DUE DECENNI, NELLA SALA PIETRO DA CORTONA, SI SONO CELBRATE LE EDIZIONI DEL “CAPO CIRCEO”, FRUITE GRAZIE ALL’ININTERROTTA DISPONIBILITA’ ATTUATA DALLE AMMINISTRAZIONI DELLA CAPITALE IN ONORE DI UN COSI’ IMPORTANTE PREMIO INTERNAZIONALE.
IN TAL MODO, DI FATTO, IL”CAPO CIRCEO” HA CONTRIBUITO IN MODO CONTINUATIVO, SISTEMATICO E FECONDO ALL’IRRADIAZIONE DELL’ALTA MISSIONE CHE SVOLGONO IN MODO EGREGIO LE STRUTTURE MUSELAI E LE AMMINISTRAZIONI DI ROMA CAPITALE, E IN PARTICOLARE DEI MUSEI CAPITOLINI.
EUFRASIA:
Ecumene EuroAfroAsiatica che dalle Coste Atlantiche e dall’Estremo Nord e dall’Africa Transahariana e dalle Pianure dell’Asia Centro-orientale ha il suo palpitante cuore nel Mediterraneo.
Costruire il Domani, il Futuro dei figli dei nostri figli. Saranno essi a dare contenuto ideale e normativo a questa nuova Unità di popoli e di culture e non già calarlo dall’alto e anzitempo. Noi, eredi del più prossimo e variegato patrimonio storico che ha prodotto non pochi e ben estesi fallimenti a 360°.
L’Archeologia, attiva e insostituibile messaggera di pace e di comprensione fra i popoli.
Nel corso degli anni, oltre che a importanti artisti e architetti, a eminenti archeologi è stato assegnato il “Capo Circeo”, come a Bernard Andreae e a Andrea Carandini.
Con la XXXIV Edizione e con e due ulteriori Edizioni, il Premo ha attivato in modo molto proficuo la Sezione Archeologica e ha attribuito il riconoscimento al Prof. Paolo Matthiae UniSapienza, storica “Missione Ebla”), al Dr. Franck Goddio (Presidente dell’Institut Européen d’Archéologie Sous-Marine, Paris), alla Prof. Sarak Parcah (UAB, USA), “Alla Memoria” al Prof. Klaus Schmidt (Deutsches Archäologisches Institut Orient-Abteilung, Berlin, per Göbekli Tepe Projekt – Turchia), al Museo del Bardo di Tunisi, al Prof. Cyprian Broodbank, al Prof. Zahi Hawass, “Alla Memoria” a Khaled Asaad, Direttore del Museo di Palmira ucciso dai terroristi dell’esclusivismo politico islamico, ai Musei Capitolini.
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Sala Pietro da Cortona – La pittura barocca: Pietro da Cortona e i cortoneschi
La grande stagione dell’arte barocca inizia negli anni venti del Seicento, in coincidenza con i primi tempi del pontificato di papa Urbano VIII Barberini. Pietro da Cortona diventò il primo grande protagonista della pittura di questa nuova epoca, per la sua capacità di elaborare grandiose scenografie; l’artista fu anche il punto di riferimento di un’intera generazione di pittori.
Pietro da Cortona (Pietro Berrettini, Cortona 1597 – Roma 1669)